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Calcolosi e idratazione: quanta e quale acqua bere

Ruolo dell’acqua nell’organismo

Dove c’è acqua c’è vita. Ogni essere vivente necessita di acqua per il suo organismo e il corpo umano non fa di certo eccezione. L’acqua è un elemento molto importante per l’organismo in quanto aiuta a distribuire nel nostro corpo i macronutrienti, a depurarci dalle tossine e dalle sostanze di scarto, a regolare la temperatura corporea, a favorire i processi digestici e tanto altro ancora.

Condurre uno stile di vita sano, praticare sport e mantenere l’organismo idratato in ogni momento della giornata rimangono sempre le regole principali per la salute ed il benessere del proprio corpo.

Acqua e calcolosi

Per capire il processo di formazione dei calcoli renali possiamo provare a prendere un bicchiere d’acqua e man mano aggiungere dei cucchiaini di sale. Quello che noteremo è che, a lungo andare, una piccola quantità di sale si depositerà sul fondo del bicchiere. Questo fenomeno viene definito “precipitazione” ed è il processo alla base del successivo processo chiamato “aggregazione” o “cristallizzazione” che, nel nostro organismo, determina la formazione dei calcoli renali. Il ruolo importante dell’acqua, per evitare la formazione di questi sassolini nelle vie urinarie possiamo provare a comprenderlo riprendendo il vecchio bicchiere, con il sale depositato sul fondo, e continuare ad aggiungere acqua. L’acqua tenderà a sciogliere quella piccola quantità di sale sul fondo del bicchiere e a salvaguardare quindi l’organismo.

Quale acqua bere per la prevenzione della calcolosi delle vie urinarie?

Ad oggi non ci sono ancora dati certi su quale tipologia di acqua preferire per evitare la formazione dei calcoli renali; se acque a residuo fisso basso, le cosiddette acque “leggere”, oppure le acque ad alto residuo fisso, le cosiddette acque “dure”. Inoltre, va sfatato anche il mito che le acque dure favoriscano la formazione di calcoli perché addirittura alcuni studi sostengono il contrario. Per prevenire i calcoli renali, ciò che conta di più è la quantità totale d’acqua che si assume l’ungo tutto l’arco della giornata, quantità che dovrà essere adeguata a consentire una corretta diluizione delle urine.

Quanta acqua bere al giorno

Il nostro fabbisogno giornaliero d’acqua va sempre adeguato alle nostre attività e alla temperatura circostante. Ad esempio in estate è chiaro che molta acqua che noi assumiamo viene utilizzata dal nostro organismo per mantenere una temperatura corporea ottimale attraverso il processo di sudorazione, così come viene utilizzata durante un’attività sportiva. In generale, possiamo dire che l’ottimo apporto d’acqua sarebbe dai 2 a i 2 litri e mezzo di acqua al giorno, distribuiti nell’arco della giornata e non in un singolo momento giornaliero; il nostro corpo va mantenuto idratato sempre. Ricordiamo però che l’introito idrico non deriva solo da ciò che beviamo ma anche da ciò mangiamo specie con alimenti ricchi d’acqua come i cetrioli, il cocomero e tanti altri. Quindi, come sempre, anche la frutta e verdura, anche in questo caso, rimangono degli ottimi alleati.