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8 accorgimenti per evitare il contagio di micosi in palestra!

Con l’autunno si torna a fare attività sportiva nelle palestre e nelle piscine…ma occhio alla micosi. Scopriamo in questo articolo quali buone abitudini ci proteggono dal contrarla.

Cos’è la micosi?

Si tratta di un’infezione dovuta a miceti (cosiddetti “funghi”), microrganismi patogeni in grado di diffondersi su pelle, peli e unghie dando origine a infezioni. Il loro nome scientifico è dermatofiti.

Gli ambienti chiusi, riscaldati e umidi, come palestre, piscine e spogliatoi creano le condizioni perché i miceti si sviluppino. Oltretutto in questi ambienti aumenta la sudorazione ed il contatto tra persone che potrebbero contagiarsi a vicenda.

I miceti possono generare:

  1. chiazze rotondeggianti, più chiare al centro e con un sottile bordo rossastro desquamante, pruriginose che si localizzano ad arti, tronco e viso (tinea corporis);
  2. alterazioni di forma e colore delle unghie (onicomicosi);
  3. solo nei bambini colpisce il cuoio capelluto con chiazze rotondeggianti arrossate e sottili squame e mancanza di capelli (tinea capitis o tigna);
  4. chiazze rosse e pruriginose all’inguine (tinea cruris);
  5. screpolature e macerazione fra le dita dei piedi (cosiddetto piede d’atleta). Questa infezione determina un intenso arrossamento, bruciore, prurito e lesioni cutanee più o meno importanti.

Una micosi molto nota è la pitiriasi versicolore, erroneamente chiamata “fungo di mare”: non solo non si contrae al mare, ma non è infettiva in quanto il lievito responsabile (Malassezia furfur) è normalmente presente sulla cute umana e si manifesta solo in soggetti con un particolare tipo di pelle.

8 cose da fare per evitare il contagio di micosi in palestra.

  1. Seguite una corretta prassi igienica, soprattutto quando la pratica di alcuni sport comporta un contatto fisico con altre persone.
  2. Evitate di camminare a piedi nudi, indossate sempre le ciabatte quando fate la doccia nello spogliatoio della palestra e percorrete il bordo piscina.
  3. Indossate indumenti in fibre naturali.
  4. Fate attenzione a disinfettare o proteggervi dal contatto diretto con panche, lettini e attrezzi comuni.
  5. Utilizzate detergenti delicati che non alterano il pH della pelle, poiché la pelle si difende da funghi e batteri attraverso il naturale strato di grasso cutaneo.
  6. Non scambiatevi asciugamani per evitare la trasmissione dell’infezione.
  7. Asciugatevi bene, perché gli ambienti umidi e, quindi anche la pelle bagnata, possono favorire la proliferazione dei miceti.
  8. Usate scarpe e calzini traspiranti, per evitare accumuli di umidità e arieggiatele dopo l’uso.

Cosa fare in caso di infezione?

La prima cosa è lavare i vestiti e la biancheria intima ad alte temperature.
È bene poi rivolgersi al dermatologo che, in caso di dubbio, potrà far praticare esami in grado di dare certezza diagnostica.

Non considerate ogni macchia della pelle o ogni unghia alterata come una micosi e quindi non applicate creme o soluzioni autoprescritte senza una sicura diagnosi.

La pelle, per essere sana e per svolgere le sue funzioni protettive, ha bisogno a sua volta di essere protetta e per farlo può essere sufficiente adottare semplici abitudini quotidiane.

Un’igiene accurata, è certamente importante, così come la scelta di prodotti non aggressivi per la detersione. Possiamo prenderci cura della nostra pelle anche dall’interno, con una corretta alimentazione e l’assunzione di almeno 1,5lt di acqua al giorno. Se la pelle è ben idratata, infatti, le fibre che la sostengono sono toniche ed elastiche. Per questo bere tanta acqua aiuta ad avere una pelle più giovane ed elastica.

Rocchetta, per il suo basso residuo fisso, favorisce gli scambi cellulari (ossigenazione tra cellule e tessuti) e contribuisce a preservare l’idratazione della pelle.