Negli ultimi dieci anni l’incidenza del melanoma è raddoppiata e quella del carcinoma basocellulare aumenta ogni anno dell’1-3%, per questo la diagnosi di precisione è oggi uno strumento avanzato per il trattamento di queste malattie.
Per comprendere l’importanza dei progressi scientifici in ambito di dermatologia oncologica è utile partire da alcuni dati. Il carcinoma basocellulare è diventato il primo tumore in Italia per incidenza, poiché colpisce 150 persone su 100.000 ogni anno, il melanoma fino a 10 persone su 100.000.
A causare l’aumento di questi numeri è principalmente la mancanza di una protezione adeguata durante l’esposizione al sole.
Questo aumento però è andato di pari passo con i progressi della scienza. Da un lato, infatti, la diagnosi precoce consente di scoprire il melanoma già dal primo stadio – quello in cui lo spessore delle neoplasie è sottile e più facilmente curabile; dall’altro lato lo sviluppo di terapie d’avanguardia tendono a sostituire la chirurgia.
Il ruolo della diagnosi di precisione nel trattamento del melanoma.
La diagnostica di precisione oggi è diventata un’esigenza imprescindibile di tutta la medicina, perché permette di personalizzare le terapie e di aumentarne le probabilità di successo.
Nel caso del melanoma la diagnosi clinica è spesso sufficiente, tuttavia molte volte occorre fare dei passi successivi che comprendono sostanzialmente la dermatoscopia, la microscopia confocale e la dermatopatologia.
Consultare un dermatologo permette di arrivare ad una diagnosi di melanoma il più precocemente possibile, grazie anche a tecniche di diagnosi non invasiva sempre più sofisticate e precise. Tra queste la microscopia confocale in vivo e la Line-field Confocal Optical Coherence Tomography, che permettono di diagnosticare la natura benigna o maligna di una lesione cutanea con un’accuratezza simile a quella di un esame istologico, ma senza il trauma dovuto alle tecniche chirurgiche.
Un altro punto fondamentale è la terapia.
Sebbene la chirurgia rimanga il trattamento standard per il melanoma ed il carcinoma allo stadio iniziale, i ricercatori si stanno ora concentrando sullo sviluppo di trattamenti che mirano direttamente a specifiche mutazioni nelle cellule del melanoma o che sfruttano il sistema immunitario del corpo per attaccare il tumore. Entrambi questi approcci, terapie mirate e immunoterapie, hanno portato a notevoli miglioramenti nella sopravvivenza dei pazienti con melanoma avanzato nell’ultimo decennio.
Diagnosi precoce, nuove terapie e corretti stili di vita sono dunque le armi più efficaci per prevenire i tumori della pelle, in particolare il melanoma.
In questo articolo potete approfondire il tema della diagnosi di melanoma.
*Fonte: SIDeMaST
