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Sudorazione eccessiva: 7 falsi miti da sfatare sull’iperidrosi

L’iperidrosi è considerato un problema sommerso per una serie di motivi, il primo è che mancano studi epidemiologici reali sulla malattia la cui prevalenza dell’1-3% è sottostimata, dal momento che il 55% dei pazienti non si rivolge al medico, pensando di avere un “difetto estetico” e non un vero e proprio problema di salute.

Cos’è l’iperidrosi?

Si tratta di un disturbo funzionale cronico causato da un’alterata regolazione del sistema nervoso simpatico che porta ad una produzione di sudore eccessiva, che supera i bisogni fisiologici per la termoregolazione.

L’iperidrosi colpisce in egual misura uomini e donne e il 25% dei pazienti ha una storia familiare. Si manifesta in genere prima dei 25 anni, ma può fare la sua comparsa anche in età scolare.

Mancando fino ad oggi la consapevolezza di chi fosse lo specialista di riferimento e la disponibilità di armi terapeutiche efficaci, il paziente non riusciva ad ottenere facilmente un inquadramento clinico e terapeutico adeguato. Ad aggravare la situazione, una serie di falsi miti fuorvianti, tra i quali le soluzioni proposte dal web, dove si trovano prodotti irritanti spesso gravati da effetti collaterali intollerabili.

7 i falsi miti da sfatare e verità sull’iperidrosi.

  1. Il sudore in eccesso delle persone con iperidrosi non ha un cattivo odore;
  2. Non esistono detergenti che riducono la sudorazione;
  3. L’alimentazione non aumenta né riduce la sudorazione eccezion fatta per alcuni cibi piccanti;
  4. La rasatura non migliora la situazione, la presenza dei peli è ininfluente sulla produzione del sudore;
  5. Non è una patologia estiva, si suda allo stesso modo in inverno e in estate;
  6. Non si suda perché si è ansiosi, ma si diventa ansiosi perché si suda. Per cui al massimo nasce una ansia anticipatoria;
  7. Non bisogna vergognarsi perché è un disturbo funzionale, non un difetto. In caso di familiarità i genitori devono fare attenzione al bambino iperidrotico che potrebbe auto-stigmatizzarsi.

Cosa fare in caso di sudorazione eccessiva?

Fino ad oggi per il trattamento dell’iperidrosi non esistevano linee guida per la gestione terapeutica del paziente.

La prima linea era rappresentata dagli antitraspiranti topici, prodotti irritanti e non efficaci in quanto bloccano l’escrezione invece di agire sullo stimolo. Questi prodotti contengono cloruro di alluminio che a contatto con l’acqua, dà origine ad una reazione acida irritante.

La seconda linea di trattamento era rappresentata dalla tossina botulinica, che è molto costosa, oltre ad essere utilizzata da pochissimi specialisti come super trattamento di uso non comune.

Discorso analogo per la simpaticectomia toracica post gangliare, un intervento chirurgico cui si ricorre in casi estremi.

Oggi, grazie ad una terapia locale approvata dall’AIFA, gli effetti positivi durano fino a 76 settimane e il 60% dei pazienti riferisce che la propria qualità di vita è cambiata in meglio.

La SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse – si impegna a fare chiarezza sull’iperidrosi attraverso una rete di professionisti specializzati. Infatti, fino ad oggi i pazienti non avevano punti di riferimento, né risposte terapeutiche efficaci per una malattia che impatta pesantemente sulla qualità di vita.

È in atto una vera e propria rivoluzione nel campo dell’iperidrosi, soprattutto perché oggi esistono terapie straordinariamente efficaci e sicure – spiega la SIDeMaST. Per questo motivo abbiamo promosso una operazione ‘culturale’ e conoscitiva verso tutti i dermatologi italiani per evidenziare non solo la problematica, ma anche e soprattutto le novità terapeutiche”.

Da anni Acqua Rocchetta e SIDeMaST sono partner nella promozione di una cultura del benessere della pelle ed hanno l’obiettivo comune di informare i cittadini e le cittadine sulle migliori pratiche per il trattamento della cute.

Acqua Rocchetta, per la leggerezza e le sue peculiari qualità depurative, contribuisce all’idratazione della pelle e ne mantiene la fisiologica rigenerazione cellulare.

In questo articolo potete leggere il decalogo per la cura della pelle