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Quando dare l’acqua ai neonati?

Quando dare l’acqua ai neonati? Questa è una domanda che si pongono molti genitori alle prime armi, colti da dubbi naturali su tutto ciò che riguarda la salute e le esigenze del bambino.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità è la fonte a cui guardare per trovare le risposte di cui abbiamo bisogno e in questo caso ci ricorda che il latte materno (così come quello artificiale) è composto per l’88% di acqua, quindi il neonato assume naturalmente la quantità di acqua di cui necessita.

Pertanto è bene cominciare ad introdurre l’acqua nell’alimentazione dei neonati dopo i sei mesi di vita, più o meno quando comincia lo svezzamento e dunque con l’introduzione di cibi solidi e semisolidi.

Fintanto che prosegue l’allattamento al seno, è consigliato integrare con poche dosi di acqua alla volta. Si inizia con piccole quantità, dai 30 ai 50 ml, durante i pasti.

È importante che la mamma che allatta mantenga sempre un livello di idratazione ottimale, bevendo almeno 1,5 – 2 litri di acqua al giorno.

È consigliata in questo caso un’acqua oligominerale con un equilibrato contenuto di sali, quali bicarbonato e calcio, come Rocchetta, che aiuta ad eliminare le scorie dell’organismo e al tempo stesso è leggera e facile da assorbire.

Una volta che il bambino inizia a mangiare cibi solidi è possibile aumentare a 100-200 ml al giorno.

Intorno all’anno di vita (quando presumibilmente termina l’allattamento al seno) il bambino assumerà circa 1 litro di acqua al giorno e solo dopo i 3 anni berrà le stesse quantità consigliate per un adulto.

Quale acqua scegliere per diluire il latte in polvere?

Sia per diluire il latte artificiale, che per cominciare a far assumere acqua durante lo svezzamento, è bene affidarsi ad un’acqua minerale naturale oligominerale povera di sodio in modo da non squilibrare il contenuto salino del latte che deve essere diluito.

È bene dunque fare caso al residuo fisso, che indica la quantità di minerali che restano in un litro di acqua dopo averla fatta bollire a 180°. Questo perché i reni dei neonati sono ancora in fase di sviluppo e non devono assolutamente sovraccaricarsi.

Si consiglia inoltre di controllare sull’etichetta che l’acqua sia stata oggetto di rigorose e costanti analisi che ne garantiscano l’assenza di contaminanti chimici o batteriologici e con una concentrazione minima di nitrati non superiore a 10mg/l.

Rocchetta è un’acqua minerale naturale, oligominerale, leggera e microbiologicamente pura, che risponde a tali caratteristiche e ben si adatta alla diluizione del latte in polvere dei neonati, nonché ad essere assunta dai bambini in fase di svezzamento, proprio perché povera di sodio e ben equilibrata.