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Quanti tipi di pelle esistono?

La pelle ha un ruolo essenziale per la sopravvivenza ed il benessere degli esseri umani.

È una barriera, che ci protegge dalle aggressioni esterne e dai raggi UV del sole; ha l’importante capacità termoregolatoria, che permette di mantenere una temperatura interna costante e, inoltre, ci mette in contatto con il mondo, attraverso il senso del tatto e le numerose fibre nervose che possiede.

La pelle è anche un elemento caratterizzante di ogni persona, racconta molto di ciascuno di noi.

Esistono diversi tipi di pelle e per ognuno c’è un modo diverso di prendersene cura.

In base al livello di idratazione, all’efficienza della barriera ed alla funzione delle ghiandole sebacee, si definiscono 4 tipologie principali di pelle:

  • Normale
  • Sensibile o atopica
  • Seborroica o oleosa
  • Secca o xerotica.

Pelle normale

La pelle normale è caratterizzata da una barriera integra, da ghiandole sebacee funzionali, un’ottima microcircolazione e da un’ idratazione corretta. Normalmente essa appare rosea, non oleosa né secca, ma idratata ed elastica. Al tatto è liscia e levigata, è luminosa e non presenta imperfezioni.  Caratteristicamente la funzione di barriera è mantenuta e non è soggetta ad infezioni o a processi infiammatori. Questa è la tipica pelle che si osserva in età pre-puberale.

Il consiglio è quello di preferire prodotti di mantenimento, dunque protettivi solari ed idratanti.

Pelle sensibile o atopica

La pelle sensibile è una pelle fragile, caratterizzata da una barriera non perfettamente funzionante, con una termoregolazione e impermeabilità scarsa, ed una reattività elevata agli allergeni ambientali.

Poiché questo tipo di pelle ha qualche varco, il sistema immunitario entra a contatto con numerose molecole ambientali, come i pollini o la polvere, che possono provocare infiammazioni.

Questo tipo di pelle può apparire secca, sottile, desquamata e facilmente irritabile.

Una pelle sensibile è più soggetta alla formazione precoce di rughe ed altri inestetismi cutanei tipici del photoaging.

Chi ha questo tipo di pelle deve scegliere i cosmetici con molta cura, andrebbero scartati quelli aggressivi, irritanti ed allergizzanti, da preferire quelli delicati, idratanti, emollienti e privi di coloranti, nichel, cobalto e cromo.

Pelle secca

La pelle secca è caratterizzata da un livello di idratazione inferiore a quello normale e per questo appare più desquamata e desquamabile. I cheratinociti dello strato superficiale sono meno coesi l’uno all’altro e le fibre nervose del derma scaricano impulsi al cervello provocando frequentemente la sensazione di prurito.

Al tatto, questo tipo di pelle appare ruvida, poco elastica, screpolata e dalla trama irregolare e manifesta segni di invecchiamento cutaneo.

Chi soffre di pelle secca dovrebbe aumentare la percentuale di acqua negli strati epidermici più superficiali.

Pelle seborroica

La pelle seborroica appare tipicamente oleosa al tatto, per l’aumentata funzione delle ghiandole sudoripare. Il sebo che producono è spesso denso e tende a rinchiudere il pelo nel follicolo.

La pelle seborroica è più frequente nei maschi che nelle femmine, e in soggetti con una tendenza ad avere l’acne e perdere i capelli con un pattern androgenetico (con perdita dei capelli a livello della fronte e nella regione parietale ossia sopra le orecchie).

Questo tipo di pelle presenta spesso pori dilatati, tende ad arrossarsi e a presentare impurità.

Per la cura della pelle grassa occorre purificare ed idratare gli strati epidermici superficiali, combattere la proliferazione batterica e favorire la chiusura dei follicoli.

 

Avere cura della pelle significa conoscerla, monitorare il suo modo di cambiare con il tempo, scegliere i cosmetici adatti, proteggerla dal sole, ma anche assumere gli alimenti che meglio la proteggono e stimolano, e non farle mai mancare il necessario apporto di acqua.

L’azione depurativa dell’acqua infatti gioca un ruolo importante anche in campo dermatologico, perché, se assunta nelle giuste quantità, può aiutare il miglioramento della qualità della pelle, riducendo la comparsa di inestetismi. Per una corretta idratazione è consigliato bere circa 2 litri di acqua al giorno. Grazie alle sue proprietà depurative e al suo basso residuo fisso, Rocchetta entra rapidamente in circolo nell’organismo, penetrando anche all’interno dei tessuti a vantaggio del benessere e dell’elasticità della pelle.