Se sei un soggetto che soffre di calcoli renali fai particolare attenzione a seguire queste semplici regole. Si tratta di pratiche quotidiani e buone abitudini che permettono di migliorare il benessere dei tuoi reni.
La calcolosi renale è una patologia molto diffusa e se non adeguatamente trattata è potenzialmente pericolosa. Queste 10 regole aiutano a prevenirla!
- Conoscere
La prima regola fondamentale deve portarti a comprendere il tipo di calcolo che hai manifestato, per identificare i fattori di rischio metabolico e fare una prevenzione efficace.
Rivolgiti dunque ad un centro qualificato per eseguire l’analisi del calcolo e fare semplici esami del sangue e delle urine, in questo modo potrai capire perché hai prodotto il calcolo e come prevenire una eventuale recidiva.
- Bere acqua
Almeno 2,5 lt. giorno! Maggiore è il volume delle urine prodotto nelle 24 ore, più basso sarà il rischio di formare i calcoli. Gli urologi consigliano di assumere acque a basso contenuto di sodio, con basso residuo fisso e un buon contenuto di calcio e bicarbonati. L’ideale è eliminare almeno 2 litri di urine limpide al giorno!
- Mantenere il peso forma
Cerca di mantenere il tuo peso corporeo nei limiti della norma, perché sovrappeso e obesità sono potenti fattori di rischio per la calcolosi urinaria, oltre che per il diabete e le malattie vascolari. Trenta minuti di cammino al giorno ti aiuteranno a raggiungere quest’obiettivo, e non dimenticare di mantenerti idratato!
- Mangiare bene
Segui un’alimentazione bilanciata, come quella tipicamente “mediterranea”, perfetta per la prevenzione della calcolosi urinaria perché contiene prevalentemente proteine e grassi vegetali e pochi zuccheri semplici.
- Usare poco sale
Riducendo il consumo di sale, si riduce l’eliminazione di calcio nelle urine.
Per diminuirne il consumo non basta limitarne l’uso a tavola, è bene anche fare attenzione alle etichette, perché la maggior parte del sale che assumiamo si trova nei prodotti confezionati che acquistiamo al supermercato.
- Consumare frutta e verdura
Ce lo dicono le mamme fin da quando siamo piccoli, lo leggiamo in qualsiasi linea guida da adulti…insomma mangiare frutta e verdura fa bene, anche per chi soffre di calcoli! in particolare fanno bene gli agrumi, che sono una fonte alimentare di citrato, potassio e magnesio, tutti potenti fattori protettivi, cioè “anti calcolosi”.
- Dare il giusto spazio al calcio (il minerale, non lo sport!)
Fino a qualche tempo fa chi soffriva di calcoli renali si sentiva dire di ridurre il calcio nella dieta.
Oggi è stato appurato che questo approccio è sbagliato, poiché un normale apporto di calcio diminuisce l’assorbimento intestinale e l’eliminazione urinaria di ossalati, che sono i più potenti e i più comuni promotori della calcolosi. Cerca quindi di consumare regolarmente latte e derivati, preferibilmente scremati, formaggi (2 o 3 volte la settimana), preferibilmente freschi e poco salati, e bevi un’acqua che abbia un equilibrato contenuto di calcio.
- Ridurre il consumo di carne
Maggiore è il consumo di carne, maggiore è l’escrezione urinaria di acidi che favoriscono la formazione dei calcoli. Pertanto è bene mangiare carne non più di due volte a settimana e preferire le carni bianche. Negli altri giorni prediligi pesce, uova, formaggi e legumi.
- Limitare i cibi ricchi di ossalati
Gli ossalati sono potenti promotori della calcolosi urinaria e la loro eliminazione con le urine dipende solo in parte dall’alimentazione. Alcuni alimenti ne sono particolarmente ricchi, come gli spinaci, le bietole, le patate e (purtroppo!) anche il cioccolato. Evita dunque di consumare eccessivamente e troppo spesso questi alimenti.
- Fare controlli periodici
La calcolosi è una patologia cronica e ricorrente, per monitorarla e prevenirla è necessario sottoporsi a controlli clinici e strumentali almeno una volta l’anno. In questo modo è allo stesso tempo possibile verificare l’efficacia terapeutica della dieta.
Rocchetta, Acqua della Salute, è amica dei tuoi reni perché è così leggera che entra più facilmente in circolo svolgendo un vero e proprio lavaggio interno, utile all’apparato urinario per compiere al meglio le sue funzioni.