Epilazione laser fa male alla pelle? Guida consapevole per una scelta sicura

L’epilazione laser è una tecnica della medicina estetica che permette di rimuovere per un lungo periodo di tempo i peli superflui su viso e corpo, evitando così il ricorso a tecniche di epilazione frequente. Questo perché, a differenza delle classiche tecniche di depilazione che rimuovono solo il fusto del pelo, l’epilazione laser consente di asportarlo alla radice.

Tuttavia spesso ci si chiede: l’epilazione laser è sicura per la pelle? Scopriamo benefici, rischi e precauzioni per un trattamento efficace e sicuro.

Cos’è l’epilazione laser e come funziona

L’epilazione laser è una procedura che sfrutta la fototermolisi selettiva, ovvero utilizza la luce (foto) per riscaldare (termo) una zona specifica per la distruzione (lisi selettiva).

Il fascio laser mira alla melanina, presente nel fusto e nel follicolo del pelo, e riscalda il bulbo pilifero distruggendolo, senza però danneggiare la pelle circostante. In questo modo si ottiene un graduale assottigliamento e diradamento del pelo.

L’epilazione laser è in genere molto efficace in individui con carnagione chiara e peli grossi e scuri; è invece scarsamente efficace per chi ha poco contrasto tra peluria e carnagione (peli chiari su carnagione chiara o peli scuri su carnagione medio-scura). Tuttavia, con una tecnologia adeguata e operatori esperti, anche i fototipi più scuri possono ottenere risultati sicuri.

Per ottenere risultati significativi, è necessario sottoporsi a sedute multiple. Ad ogni seduta il numero di bulbi attivi si riduce, rallentando la ricrescita del pelo. Il numero di sedute dipende da area, fototipo, densità e fase del ciclo pilifero. Generalmente servono 6–10 sessioni, distanziate 4–6 settimane. Ad ogni trattamento si rimuove circa il 20‑30 % dei peli; al termine si ottiene un’epilazione a lungo termine con possibilità di sedute di mantenimento occasionali. 

Sicurezza a breve e lungo termine

Secondo la Fondazione Umberto Veronesi non esistono evidenze che il laser causi danni a lungo termine o aumenti il rischio di tumori. I possibili fastidi post‑seduta, in genere lievi e transitori, includono arrossamento, gonfiore, prurito, bruciore e in casi rari formazione di vesciche, croste o alterazioni pigmentarie.

L’epilazione laser non solo è consigliata a chi non vuole ricorrere a cerette, rasoi e altri metodi di depilazione, ma anche alle persone affette da patologie legate al bulbo pilifero, come follicoliti irritative e cisti pilonidali, che possono esacerbarsi proprio a causa di depilazioni frequenti.

Zone da trattare e controindicazioni

Il laser può trattare viso, ascelle, inguine, gambe, petto, schiena. Tuttavia, zone con tessuto sottile (intorno a ossa o cartilagini) vanno trattate con cautela. Si consiglia di evitare il trattamento su tatuaggi, nei, cicatrici cheloidee e in caso di terapie fotosensibilizzanti, come l’isotretinoina, corticosteroidi ad alte dosi, antibiotici o immunosoppressori.

L’epilazione laser è inoltre controindicata in gravidanza e in presenza di melanoma.

Preparazione e post‑trattamento

Prima dell’esame, la pelle va rasata, detersa e protetta, evitando ceretta, pinzette o decoloranti 4–6 settimane prima. Dopo la seduta è fondamentale evitare l’esposizione solare, usare protezione SPF 50 e applicare impacchi freddi o creme lenitive.

L’epilazione laser è dolorosa?

La sensazione percepita varia da “pizzicore” lieve a moderato, con possibile applicazione di creme anestetiche nelle zone sensibili. Molti dispositivi includono sistemi di raffreddamento per ridurre il disagio.

Effetti collaterali

Tra gli effetti più comuni: arrossamento, edema perifollicolare e leggero bruciore, che solitamente scompaiono nell’arco di poche ore o giorni. Raramente si verificano vesciche, croste significative, cicatrici o alterazioni nella texture cutanea. Cambiamenti di pigmentazione (iper o ipopigmentazione) sono possibili se la pelle è stata esposta al sole senza adeguata protezione.

Se eseguito con cautela e professionalità, l’epilazione laser non fa male alla pelle, anzi offre benefici duraturi: riduzione dei peli, meno follicoliti, pelle più liscia, minore rischio di peli incarniti.

Rischi e fastidi esistono, ma restano rari e gestibili: arrossamenti, irritazioni o alterazioni pigmentarie scompaiono con semplici accorgimenti, protezione solare e follow‑up regolari.

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